Lunghezza:
15,61 Km (sola andata)
Tempo percorrenza: 2h 30' + 1h ritorno
Località di partenza: bivio colle del Piccolo
Moncenisio sulla RN6
Accesso: da Susa si percorre la SS25 in direzione del valico
del Moncenisio. Si costeggia il lago artificiale fino all'estremita'
Nord dove si svolta per il colle del Piccolo Moncenisio, parcheggiando
subito l'automobile.
Cartografia: I.G.N. 1:25.000 3634 OT Val Cenis
Charbonnel - I.G.C. 1:50.000 n. 2 Valli di Lanzo e Moncenisio
Dislivello: circa 580 metri (500 andata + 80 ritorno)
Difficolta': B.C.A.
Tipo: 3,52 Km asfalto (23%) - 12,09 sterrato (77%)
Periodo consigliato: da giugno a settembre
Effettuato il: 23 agosto 2003
Descrizione: si scende verso il lago seguendo poi le
indicazioni per il colle del Piccolo Moncenisio. Percorsi 760 metri si
svolta a destra su una strada piu' stretta che dopo aver attraversato
un ponte si mantiene nelle immediate vicinanze del bacino. Superata la
cappella di Saint Barthelemy, proseguire diritto (3,51). Lasciata in
seguito la deviazione sulla sinistra per il rifugio (5,79) ed un paio
sulla destra con indicazioni entrambe per il Col de Sollieres (5,93 e
7,12) si arriva a Les Coulours e, poco dopo, al colle del Piccolo
Moncenisio (7,86). Qui il cammino cambia di direzione addentrandosi lungo il vallone de Savine. Lasciata sulla destra la
pista per Le Planay (7,90), si arriva ad un cancello passato il quale
si perde un po' di dislivello mentre poco piu' avanti la carrareccia
si trasforma in sentiero. Pervenuti ai ruderi di Savine (10,91) e
guadato il rio, si attraversa un bel pascolo. Man mano che si avvicina
alla meta i tratti non ciclabili diventano piu' frequenti. Gli ultimi
500 metri che precedono il lago si fanno tutti a spinta (anche in
discesa). Costeggiando lo specchio d'acqua si raggiunge in una decina di minuti il
Colle Clapier (15,61), posto sul confine italo-francese. Il luogo era
molto frequentato in passato: fu quasi certamente utilizzato
dall'esercito di Annibale nel III sec. a.C. e, in tempi piu' recenti,
per il ritorno in patria dei Valdesi sotto la guida del pastore Enrico
Arnaud. Ora il
sentiero si divide in due: a sinistra scende in val Clarea mentre dalla
parte opposta risale al Rif. Vaccarone. Non resta che fare ritorno seguendo
fedelmente il cammino dell'andata.
Foto in alto: lungo il sentiero che costeggia il
Lac de Savine
Mappa
formato GIF (946 x 1421 - 28 KB)
Mappa formato OCAD8 zippata (per
visualizzare e stampare il file scaricate la versione 8 demo del
programma QUI)
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